• Regolamento
  • Privacy
  • Pubblicità
  • Contattaci
martedì, Novembre 18, 2025
Login
Iscriviti
No Result
View All Result
LatinaPress
  • Home
  • Latina
  • Provincia
  • Eventi
  • YouPressNew
  • CommunityBeta
    • Autori
    • Gruppi Tematici
    • Community Feed
    • la Tua Dashboard
    • ➖➖➖➖➖
    • Iscrizione
    • Accedi
  • Attualità
  • Altro
    • Video
    • Sport
    • Politica
    • Lazio
    • Gusto
  • Home
  • Latina
  • Provincia
  • Eventi
  • YouPressNew
  • CommunityBeta
    • Autori
    • Gruppi Tematici
    • Community Feed
    • la Tua Dashboard
    • ➖➖➖➖➖
    • Iscrizione
    • Accedi
  • Attualità
  • Altro
    • Video
    • Sport
    • Politica
    • Lazio
    • Gusto
No Result
View All Result
LatinaPress
No Result
View All Result
Home Latina

Mes, l’europarlamentare di Latina Adinolfi: “Usciamo dall’Ue e torniamo alla lira”

Redazione by Redazione
10 Aprile 2020
in Latina
A A
Mes, l’europarlamentare di Latina Adinolfi: “Usciamo dall’Ue e torniamo alla lira”
237
Condivisioni
5.9k
Visualizzazioni
FacebookWhatsapp

Matteo Adinolfi, Lega: «Sacrifici si, ma non per lasciarci strozzare dal Mes. Usciamo dall’Ue, torniamo alla lira e costruiamo un futuro per i nostri figli con nuovi alleati e un Paese rinnovato»

“L’Ue ha dimostrato ieri tutta la sua inutilità e ostilità nei confronti dell’Italia. Per settimane abbiamo assistito ad un ignobile teatrino di veti incrociati da parte del Nord Europa e dell’Olanda contro l’unico strumento solidale che l’Ue potesse mettere in campo i Coronabond: ovvero una condivisione del debito causato dallo shock economico della crisi sanitaria. Purtroppo sappiamo come é andata a finire: i Coronabond sono stati cestinati e ci si è indirizzati verso un Mes ‘light’ fin quando ci sarà l’emergenza, mentre i fondi per il rilancio dell’economia una volta finita l’urgenza passeranno per il MES classico con le condizionalità che ci imporrà la Troika di Bruxelles, già pronta a somministrarci una cura uguale se non peggiore a quella imposta al popolo greco: esattamente come volevano Germania e Olanda alla vigilia dell’Eurogruppo, due Paesi che già sognano di banchettare sulle spoglie delle industrie e del sistema economico italiano

Per uscire dalla crisi sanitaria, economica e sociale derivata dal Coronavirus ci verranno chiesti altri, pesantissimi, sacrifici.

Sacrifici che sarà giusto compiere però solo nell’interesse della nostra Nazione e dei nostri concittadini, delle generazioni attuali e soprattutto di quelle future dei nostri figli: per questo mi chiedo se non sia giusto ipotizzare il ritorno alla lira e l’ITALEXIT, ovvero l’uscita da quell’Unione che abbiamo contribuito a fondare e di cui siamo il terzo contribuente netto e che, finora, troppe volte ci ha voltato le spalle.

Solo un nuovo esecutivo guidato dal Centrodestra con la Lega di Salvini al governo del Paese oggi può rappresentare gli interessi del Popolo Italiano e mettere mano a quei provvedimenti necessari per uscire fuori da quella che sarà la peggiore crisi economica che noi abbiamo mai visto.

Dal momento che a sinistra chiedono di svuotare le carceri e di regolarizzare gli immigrati irregolari, noi chiediamo invece una pace fiscale per le partite iva, le famiglie, gli artigiani e le aziende vessate dalle cartelle esattoriali; un nuovo rilancio dell’edilizia che possa regolarizzare i piccoli abusi e permettere un rinnovamento del patrimonio immobiliare del Paese, una moratoria per far rientrare i capitali dall’estero e provvedimenti come la flat tax per sterilizzare l’appetibilità dei paradisi fiscali in stile olandese e permettere anche l’apertura di nuove aziende e partite iva con tasse ridotte per i primi anni.
Inoltre servirà una seria spending review con taglio agli stipendi di tutti gli stipendi pubblici in primis quelli dei politici; il pagamento immediato dei debiti della pubblica amministrazione verso le aziende  italiane; la valorizzazione dei prodotti nazionali e del patrimonio ambientale e culturale italiano e soprattutto l’immissione di liquidità per aiutare famiglie, imprese, professionisti e artigiani con finanziamenti a fondo perduto e non prestiti capestro per indebitarsi ancora di più; infine va rivista la politica della Cassa Depositi e Prestiti per evitare l’invio di fondi statali a Paesi esteri come Algeria e Tunisia: sono queste le frecce al nostro arco che potrebbero rilanciare l’economia e ridare lustro al nostro Paese, chiamato ad una prova dura da cui siamo sicuri saprà riprendersi. Conviene oggi fare qualche sacrificio in più per i nostri figli, affrontare come fatto dagli inglesi l’uscita dall’Ue e trovare magari nuovi alleati e partners commerciali fuori dall’Unione piuttosto che lasciarci strozzare da chi in Europa pensa solo a se stesso.

Infine come proponeva Salvini dobbiamo chiedere agli italiani più fortunati di movimentare una parte dei 1400miliardi di euro fermi sui loro conti correnti. Potrebbero essere utilizzati in parte per sottoscrivere titoli di stato a tassazione agevolata, questa potrebbe essere l’arma vincente del nostro Paese per uscire da soli dalla crisi. Niente patrimoniale come chiede la sinistra più ottusa ma la fiducia in un Paese che grazie al suo popolo saprà rialzarsi da solo e senza i signori di Bruxelles.”

0 0 votes
Valutazione Post
Tags: Coronavirusliramatteo adinolfimesue
Subscribe
Notificami
guest
guest
1 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments

Trend

Incidente stradale al Circeo, scontro tra tre auto: gravemente feriti due bimbi
Latina

Latina, motociclista perde la vita in un tragico incidente su via Epitaffio

by Redazione
15 Novembre 2025
0

Un grave incidente si è verificato nel primo pomeriggio di oggi lungo via Epitaffio a Latina, dove un motociclista di...

Tentano di rubare auto a imprenditore, poi l’inseguimento da film in centro a Latina

A 13 anni bevono superalcolici al tavolo in centro a Latina: arriva la Polizia, locale nei guai

15 Novembre 2025
Cisterna, 40enne arrestato per spaccio di droga: denunciata la convivente

Latina, straniero entra in palestra senza autorizzazione e tenta di “allenarsi”: intervengono i carabinieri

15 Novembre 2025

Latina, stop allo street food in viale Italia: troppi odori e lamentele dai residenti

14 Novembre 2025
LatinaPress

© 2025 Latina Press L'informazione locale N°1 sui social

Informazioni utili

  • Regolamento
  • Privacy
  • Pubblicità
  • Contattaci

Seguici

No Result
View All Result
  • Home
  • Latina
  • Provincia
  • Eventi
  • YouPress
  • Community
    • Autori
    • Gruppi Tematici
    • Community Feed
    • la Tua Dashboard
    • ➖➖➖➖➖
    • Iscrizione
    • Accedi
  • Attualità
  • Altro
    • Video
    • Sport
    • Politica
    • Lazio
    • Gusto

© 2025 Latina Press L'informazione locale N°1 sui social

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito.