Ha confessato di aver ucciso Antonio Aversano, Ion Valeriu Mitrache, il cittadino rumeno arrestato in Lussemburgo dopo 7 mesi di latitanza. Questa mattina il lungo interrogatorio nel carcere di via Aspromonte a Latina dove e’ rinchiuso da mercoledì’ scorso. L’uomo ha risposto alle domande del giudice Costantino De Robbio ricostruendo quanto accaduto il 21 settembre scorso della villetta a Sabaudia. “L’ho ucciso – ha detto – non ero lucido, avevo assunto sostanze stupefacenti”. Il 31enne, noto come gigolo’, ha parlato anche dell’incubo vissuto in questi mesi di latitanza.
Drammatica notte di follia a Roma per un giovane di Latina: era scomparso da giorni
Una vicenda angosciante avrebbe coinvolto in queste ore un trentaduenne di Latina, la cui scomparsa aveva destato la preoccupazione dei...