Il regolamento comunale per gli asili nido non sarà modificato, il bando per il prossimo anno è in dirittura d’arrivo, stilato secondo i criteri della vecchia disciplina. «Un vero e proprio tradimento delle attese di tanti genitori» , commenta la consigliera del Partito democratico Nicoletta Zuliani. Una storia travagliata quella del regolamento: da settembre in commissione si stava lavorando per modificare l’articolo 3, quello che disciplina i criteri di ammissione dei bambini alle strutture comunali. In realtà, tra rinvii e insicurezze all’interno della maggioranza, l’unico risultato conseguito in quell’organismo consiliare è stato il Regolamento per la Cremazione dei morti anche a Latina.
«La maggioranza – continua la Zuliani – non ha saputo gestire strumenti e obiettivi. Manca una chiara visione e manca il metodo. Questa ‘politica del fare’ si rivela essere una politica degli annunci».
Gli uffici stanno infatti approntando il bando per il prossimo anno secondo il vecchio regolamento, perché i tempi per modificarlo non ci sono più. Il 15 aprile era stata indicata dai dirigenti di settore come data limite per modificare i criteri di ingresso.
«L’orientamento che in commissione pareva condiviso – spiega la consigliera – era quello di dare la priorità ai bimbi che hanno entrambi i genitori che lavorano». I figli di doppi lavoratori garantirebbero entrate maggiori a un servizio pubblico importante come quello degli asili nido di Latina, che potrebbe anche autofinanziarsi. In più la consigliera del Pd ha proposto all’amministrazione di intercettare i fondi europei dedicati all’infanzia per migliorare l’offerta.
«L’ISEE è un criterio corretto ma va aggiornato nei coefficienti e nelle voci – specifica la consigliera del Pd –. Il metodo va attualizzato: con l’utilizzo di coefficienti familiari riveduti e corretti, possiamo garantire una maggiore equità».
Oggi viene soddisfatto solo il 50% delle circa 300 richieste di ammissione agli asili nido comunali.
Da qui il grande impegno del Pd in commissione per cercare di ampliare la possibilità ai cittadini di usufruire del servizio.
«Questa maggioranza non ha saputo dare risposte alle esigenze della città – conclude la consigliera Zuliani – deve assumersene la responsabilità davanti ai cittadini. Noi continueremo a lavorare nella direzione intrapresa anche contro le incertezze dell’amministrazione Di Giorgi. Perché è nella scuola pubblica, come negli asili nido pubblici, che si formano le generazioni future».