Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Latina ha tratto in arresto il cittadino rumeno TANASA Virgilius Marcelius nato il 26.01.1978, pluri-pregiudicato, in Italia senza fissa dimora in quanto destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Latina dr. Giuseppe Cario.
Le ragioni della custodia cautelare in carcere del Tanasa sono il frutto di serrate indagini che hanno visto impegnato personale della seconda sezione della Squadra Mobile dalla sera dello scorso 21 febbraio, dopo il ricovero nel locale pronto soccorso della 28enne cittadina rumena T.A.M. con una vistosa ferita da arma da taglio sulle mani ed escoriazioni sul corpo. Le informazioni fornite dalla vittima, hanno evidenziato i comportamenti violenti e vessatori dell’arrestato. Il lungo racconto della giovane ha evidenziato le attività delinquenziali poste in essere da alcuni anni dall’arrestato, che andavano dallo sfruttamento dell’attività di meretricio della giovane donna, ai maltrattamenti in famiglia, alle lesioni aggravate ed altro.
Il sopralluogo effettuato  all’interno del domicilio sito sul lungomare di Latina dove era avvenuta  l’ultima aggressione, a causa della quale la ragazza era dovuta  ricorrere alle cure mediche,  evidenziavano la presenza di copiose  tracce di sostanza ematica a terra e ciocche di capelli tagliati alla  donna dall’indagato, per deturparne l’aspetto esteriore. Questi,  infatti, dopo una scenata di gelosia, armatosi di coltello, aveva  tentato di sfregiare in volto la donna, non riuscendovi solamente per la  pronta reazione della vittima che parava i fendenti coprendo il volto  con le mani, tanto che le venivano procurati svariati tagli sui palmi   di entrambe la mani.
 Per tale ragioni su richiesta della la dr.ssa  Simona Gentile,  per la gravità dei fatti accertati, il G.I.P. Dr.  Giuseppe Cario ha  disposto la misura della custodia cautelare in  carcere a carico del  Tanasa Virgilius Marcelius, per i reati di  maltrattamenti in famiglia, sfruttamento della prostituzione e  lesioni  aggravate dall’uso di un coltello. 
L’uomo che si era reso irreperibile subito dopo l’ultima aggressione, hanno portato nella mattinata odierna al suo rintraccio nel centro cittadino ed al suo arresto. Ultimate le formalità di rito, il Tanasa è stato associato alla casa circondariale di Latina.
			






