L’illuminotecnica domestica: il giardino
Il giardino è una delle aree della casa che richiedono uno
sforzo maggiore sotto il punto di vista dell’illuminazione.
Tale
necessità deriva dal fatto che, a differenza degli altri spazi
domestici, il giardino è un’area completamente all’aperto,
comprendente al suo interno elementi architettonici di vario
tipo (gazebo, patio, eventuale presenza di piscina ecc…) nonché
elementi naturalistici di particolare valore.
È il caso,
ad esempio, di giardini domestici con la presenza di alberi e
piante, magari dislocate nell’area verde secondo una precisa
conformazione geometrica, con gli arbusti collocati nei pressi
del perimetro esterno del giardino e le piante di maggiori dimensioni
localizzate a debita distanza dagli stessi arbusti.
A
tutto ciò, si aggiunge l’eventuale presenza di viali e vialetti in
pietra che collegano l’ingresso principale dall’esterno
all’interno dell’abitazione, anch’essi elementi che per ovvi motivi
di illuminotecnica necessitano alcuni accorgimenti dal punto di vista
dell’estetica dell’illuminazione.
Vediamo, quindi, come
illuminare al meglio il proprio giardino con l’utilizzo dei
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tenendo conto di quanto è stato detto finora a proposito dei vari
elementi che compongono l’area verde in questione.
L’illuminazione dei prefabbricati: il gazebo
Partiamo col dare delucidazioni a proposito dell’illuminazione del
gazebo. Trattandosi di un elemento architettonico
particolarmente in vista all’interno del giardino domestico, il
gazebo richiede che si prendano accorgimenti legati alla possibilità
di esaltarne la linea estetica.
La maggior parte
dei gazebo è realizzata in legno, con tensostruttura in
metallo (acciaio, ferro, alluminio), il che significa che
dall’esterno (a meno che l’elemento architettonico non sia stato
verniciato) si potrà denotare il tipico colore marrone degli
assi lignei.
Dal punto di vista dell’illuminazione
esterna per il gazebo, l’ideale sarebbe collocare ai quattro lati
dell’area dei faretti LED direzionabili. Il fascio di
luce dovrà illuminare le facciate del gazebo, in maniera tale da
farlo spiccare in mezzo alle altre componenti del giardino.
Per
quanto riguarda l’illuminazione interna, particolarmente
indicato l’utilizzo di lampade classiche o pannelli LED, purché si
scelga una tonalità di luce calda che possa esaltare al
meglio la colorazione marroncina delle parti in legno.
L’illuminazione della piscina e degli specchi d’acqua
Per i possessori di una piscina o di altri specchi
d’acqua artificiali all’interno della propria abitazione,
l’illuminotecnica diviene un’attività fondamentale ai fini
dell’esaltazione estetica di tali componenti.
Per
illuminare gli specchi d’acqua, non si può prescindere dall’utilizzo
dei faretti LED, da collocare possibilmente lungo tutto il
perimetro delle aree in questione. La collocazione dei faretti
LED dovrà tenere conto del riflesso che l’acqua potrà
restituire, così da ricreare effetti luministici di particolare
pregio all’interno del giardino.
Per quanto riguarda il
direzionamento dei faretti, in questo caso il fascio di luce andrà
indirizzato direttamente verso lo specchio d’acqua, in maniera tale
da garantire la creazione del riflesso.
L’illuminazione delle piante
Anche per illuminare le piante diviene indispensabile
l’utilizzo dei faretti LED. Tuttavia, in questo caso bisogna
specificare che le piante, soprattutto quelle di grandi dimensioni,
subiscono l’illuminazione in maniera decisamente diversa rispetto
agli altri elementi finora descritti.
Per quanto si studi
una tecnica luministica che possa esaltare al meglio la figura
slanciata delle piante più alte, la parte più sopraelevata dei
vegetali non potrà recepire la luce così come l’area delle
radici.
In ogni caso, pur sapendo che una parte
consistente delle piante non sarà affatto illuminata, è pur sempre
necessario tener conto che vi è una seconda porzione di pianta da
illuminare a dovere.
È per tali motivi che i faretti LED
risultano nuovamente la soluzione più indicata in assoluto per
favorire l’illuminazione della pianta, essendo gli elementi
luministici più comodi dal punto di vista del direzionamento della
luce.
In questo caso, il fascio di luce andrà puntato dal
basso verso l’alto, con un’inclinazione che consenta alla luce
stessa di illuminare sia il tronco sia la parte più bassa
delle ramificazioni.
L’illuminazione dei vialetti
Veniamo ora alle questioni riguardanti l’illuminazione dei
vialetti.
Per la loro conformazione geometrica,
i vialetti risultano gli elementi che in assoluto permettono di
variare dal punto di vista delle scelte luministiche. Prima di tutto,
bisogna specificare che i vialetti possono essere concepiti in forme
differenti: possono portare all’ingresso dell’abitazione
attraverso una linea diritta o ricurva, o con veri e
propri tracciati a zig zag all’interno del giardino, a seconda del
disegno architettonico con cui tali vialetti sono stati
concepiti.
Il discorso varia leggermente per i vialetti di
breve lunghezza, costituiti da gradini collocati a distanza variabile
gli uni dagli altri (secondo l’altezza in cui l’ingresso
dell’abitazione è collocato).
Per quanto riguarda
l’illuminazione, i vialetti possono essere illuminati in tre maniere
differenti: faretti LED, lampioncini da giardino e
lampioni da giardino. In tutti e tre i casi, l’ideale
sarebbe quello di collocare i punti luce seguendo il tratto del
vialetto, creando due file parallele che percorrano il tratto in
pietra che collega il cancello esterno all’ingresso vero e proprio
della casa.
La scelta di una delle tre soluzioni varia a
seconda dell’ampiezza e della lunghezza del vialetto:
per tratti brevi e stretti sono sufficienti i faretti LED, piccoli e
meno invasivi; per tratti di medie dimensioni, caratterizzati da
almeno un paio di metri di larghezza, è bene optare per lampioncini
e lampioni.
Anche in questo caso andrà tenuto conto della
grandezza del vialetto: lampioncini per i tratti medi,
lampioni per quelli più larghi. I motivi che stanno dietro a tale
distinzione sono evidenti. I lampioncini, pur garantendo una buona
illuminazione, risultano più piccoli e meno ingombranti rispetto ai
lampioni classici, i quali, oltre ad avere un raggio d’azione
maggiore, necessitano di maggiore spazio e distanza l’uno
dall’altro.
Seguendo questi piccoli accorgimenti sarà
possibile illuminare al meglio il proprio giardino, dando vita a
spettacoli effetti luministici e… aumentando l’invidia del vicino.