La banda ultra larga continua a diffondersi a macchia d’olio, sebbene sussista ancora oggi il problema delle aree bianche. Ovvero delle zone prive di copertura cablata, presso le quali la super velocità ancora non arriva. Eppure gli operatori stanno cercando di risolvere il problema delle aree scoperte: un discorso che riguarda anche il centro di Latina, fortunatamente. Non a caso sono stati di recente avviati i cantieri per l’installazione della banda ultra larga: alcune zone come Piazza Dante sono già state dotate di FTTH (Fibra a casa), mentre altre verranno completate a breve. Lo scopo è dotare Latina di una connessione con fibra ottica “reale”: la FTTH, difatti, raggiunge direttamente le case senza passare dai doppini telefonici in rame. In attesa del completamento dei lavori, cosa dobbiamo sapere prima di scegliere il piano Internet?
Come scegliere la connessione per la casa: non esiste solo la banda larga
Il primo elemento da studiare, per scegliere una connessione performante, è la velocità. Qui non si parla solo di velocità teorica di download e upload, ma anche di velocità di allineamento e velocità effettiva. In sintesi, è bene che le prestazioni minime garantite dai provider siano sufficienti per coprire le esigenze degli utenti. Un altro elemento da tenere in considerazione è il seguente: il rapporto fra qualità e prezzo. Una linea potrebbe essere estremamente potente ma costare anche molti soldi: chi parte da un budget non molto alto, dunque, dovrà trovare una rete alternativa alla banda larga. Ad esempio oggi una buona soluzione alternativa sono quelle connessioni che si appoggiano sulla tecnologia LTE, come ad esempio Linkem, un operatore che presenta delle offerte Internet illimitato per la casa, ottime per qualità-prezzo. Con questa linea si possono raggiungere i 30 Mbps e dunque questo basta per svolgere anche operazioni complesse come ad esempio lo streaming video.
Come massimizzare la velocità di connessione
Alle volte la connessione soffre di improvvisi rallentamenti: spesso si dà la colpa al provider, ma altrettanto spesso il problema dipende da noi. Alcuni software possono difatti rubare spazio alla banda, occupandola e rallentando la connessione al web. Quali sono questi programmi? Ad esempio gli antivirus: quando operano le scansioni di solito confrontano i dati anche con un database online aggiornato, di riflesso rallentano la connessione. Lo stesso dicasi quando partono gli aggiornamenti automatici. Anche i firewall possono potenzialmente limitare il flusso dati, soprattutto quando impostati ad alti livelli di sicurezza. Un altro software che può rallentare la connessione è il browser: quando sono presenti troppi plugin, può diventare estremamente lento. Infine, qualsiasi servizio di streaming audio o video rallenta la connessione, in quanto occupa la banda (basti pensare a Spotify).
Entrambi gli aspetti trattati oggi sono molto importanti: da un lato bisogna essere bravi nella scelta di una buona connessione. Dall’altro, però, serve anche capire come ottimizzarla in casa agendo sui programmi.