Escludiamo dall’applicazione del Piano Casa l’ edificio storico del Consorzio Agrario di Borgo Sabotino, questo il mio appello alla commissione urbanistica , fatta pervenire in forma scritta ,che questa mattina ha votato la proposta di delibera per il prossimo consiglio comunale. Il mio appello ha visto il sostegno di tutta l’opposizione ,trovando anche componenti della maggioranza stessa concordi nel limitare o escludere l’intervento del piano casa sull’edificio del Consorzio Agrario di B.go Sabotino. Il Piano Casa prevede la possibilità da parte dei Comuni di operare delle scelte nell’ escludere intere zone ed edifici , sia pubblici che privati, di pregio storico dall’applicazione del provvedimento . Fermo restando la necessità di attuare misure straordinarie per un settore trainante della nostra economia, consentendo un rilancio dell’economia da una parte e rispondendo alla richiesta abitativa dall’altra. Questo però non deve in alcun modo sottrarre, in ragione di particolari qualità di carattere storico, artistico, architettonico, culturale e paesaggistico la possibilità di tutelare immobili che fanno parte della nostra tradizione. L’edificio oggetto del mio appello rientra in uno dei borghi della bonifica e come tale è da considerarsi patrimonio urbano e architettonico da valorizzare in quanto parte significativa delle città di fondazione. Borgo Sabotino è uno di questi poli urbani caratterizzato da strutture rappresentative del nostro passato: il ponte di Passo Genovese, il Procoio, la casa Cantoniera e per l’appunto l’edificio del Consorzio Agrario L’edifico del Consorzio Agrario è caratterizzato da un corpo centrale su due livelli ,un esempio di architettura rurale di tutto rispetto con un piano secondo a campata unica e tetto ligneo che meriterebbe ben altre attenzioni. Un amministrazione lungimirante dovrebbe escludere da qualsiasi tipo di intervento tali strutture se non per una valorizzazione che diffonda la cultura di quei luoghi e i mestieri che vi operavano, rafforzando l’identità delle comunità residenti , rappresentando una preziosa testimonianza da conservare in eredità per le generazioni future.
Maurizio Patarini Consigliere Comunale