Con l’arrivo della bella stagione e delle ferie, è tempo di programmare le vacanze, di far girare con l’immaginazione il mappamondo e fermare il dito sulla prossima destinazione. Le mete sono infinite, ognuna ha il suo fascino, ma poche riescono ad offrire tante attrattive in un’unica soluzione: Kiev, capitale dell’Ucraina, è tra queste. Una città rimasta poco conosciuta durante l’epoca sovietica, dal momento in cui è divenuta indipendente ha aperto le proprie porte all’esterno e ha dato modo al turismo di apprezzare e amare tutte le sue meraviglie.
Autunno a Kiev
In realtà non c’è un periodo “ideale” per visitarla, in quanto ogni stagione ha qualcosa di magico e il clima non è particolarmente ostile: anche nei periodi invernali, il termometro scende solo di pochissimi gradi sotto lo zero e le estati rimangono calde ma non torride. Il fatto che l’economia ucraina sia ancora in fase di decollo permette di affrontare un viaggio comodo e ben organizzato senza spendere cifre da capogiro. I collegamenti di Bergamo Kiev volo diretto ne sono una conferma: con due ore e trenta di volo si arriva all’aeroporto della capitale ucraina, da dove è possibile raggiungere in poco tempo il cuore della città.
Gli spostamenti per visitare le diverse zone di Kiev possono tranquillamente essere effettuati con i mezzi pubblici, sia di giorno che di notte: la sicurezza è garantita da un sistema capillare ed efficace di controlli, elemento che è sempre risultato molto gradito al turismo internazionale.
Una città divisa tra storia, arte e divertimento
Il primo impatto con la città è forte: vedere assieme architetture risalenti all’epoca sovietica, moderni palazzi le cui cime svettano verso l’alto, murales degni delle più moderne avanguardie occidentali lascia senza fiato. Il tutto immerso in un brulichio costante e ininterrotto degli abitanti, sempre ospitali con tutti coloro che visitano la loro amata capitale.
Lo skyline è caratterizzato dalle tipiche chiese con le cupole d’oro: alcune tra le più famose, sono quella di S. Sofia (risalente al 1037 e abbellita da meravigliosi mosaici dell’epoca), quella di S. Andrea, costruita nel 1700 in uno sfarzoso stile barocco e il complesso di chiese del Monastero delle grotte.
Ma Kiev non è fatta solo di cattedrali: la natura trova un ampio spazio in questa città, essendoci più di 300 parchi ad interrompere l’affastellata architettura creata dall’uomo, con degli spazi verdi e dei giardini che lasciano piacevolmente incantati, anche per la possibilità di rilassarsi tra una visita e l’altra. Per chi volesse invece fare un’immersione nella vita popolare, quella vera, c’è il Museo di Architettura e Vita Popolare Pirogovo costruito all’aperto e situato alla periferia della capitale, in grado di offrire uno spaccato della realtà contadina di questo Paese. Per terminare la giornata, non resta che divertirsi in uno dei tanti locali che la movida offre, in attesa di un’altra entusiasmante giornata a Kiev.