Preoccupazione per la situazione rifiuti in provincia di Latina che rischia di finire fuori controllo, schiacciata tra le emergenze e le inchieste della magistratura. A lanciare l’allarme il consigliere provinciale del Pd Mauro Visari il quale, dopo avere ricordato le indagini in corso sulla società che gestisce il servizio a Minturno, passando per Terracina Ambiente e la sua società madre Latina Ambiente, esprime timori «per la capacità degli attuali invasi di recepire rifiuti. Infatti, sia nel caso della discarica Indeco che nel caso della Ecoambiente si parla di una capienza di altri 3 anni e mezzo al massimo, poi – sottolinea – ci troveremo nella situazione di Napoli o costretti a scavare l’ennesimo invaso. Intanto, la differenziata in provincia è percentualmente tra le più basse della Regione e scopriamo solo oggi che se producessimo un maggior quantitativo di cdr potremmo far funzionare a regime anche il terzo forno del termovalorizzatore di San Vittore. Cusani e i suoi pensano alla costruzione del termovalorizzatore in provincia di Latina, mentre quelli esistenti stentano a lavorare a regime. Sullo sfondo di tutti questi gravissimi problemi resta lo spettro dei fusti tossici – prosegue l’esponente del Pd – che potrebbero essere nascosti in fondo all’invaso S0 di Montello. E non si capisce perché nonostante siano state stanziate le somme necessarie allo scavo, presentate le richiesta ed i progetti, non arrivino le autorizzazioni». L’esponente del Partito Democratico annuncia la volontà di chiedere al più presto chiarimenti sulla situazione nella competente commissione consiliare.
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dal Corriere Pontino del 27 maggio 2011