Soddisfatto il consigliere regionale Di Giorgi:”La sfida era difficile, ma grazie al neo dirigente della Asl il servizio ha riaperto in tempi record”
“Vorrei rivolgere un ringraziamento pubblico al neo dirigente della Asl di Latina Renato Sponzilli per essere riuscito, dopo tre settimane dal suo insediamento, a riaprire le due sale di Pronto Soccorso Pediatrico del nosocomio Goretti di Latina, donate e inaugurate lo scorso 27 maggio dalla famiglia Mastrogiovanni e dalla loro associazione “Alessia e i suoi angeli”, ma purtroppo chiuse poco dopo per la mancanza di personale.
Sin da subito, come consigliere regionale, ma soprattutto come cittadino di Latina e sostenitore dell’associazione, mi sono attivato affinché quel “piccolo gioiello” donato al nostro ospedale, che rappresentava un’idea innovativa per il fatto che i piccoli pazienti potessero essere accolti in uno spazio diverso e separato dal pronto soccorso ordinario in una struttura confortevole e accogliente piena di colori, pensata e realizzata per loro, fosse rimesso in funzione.
E finalmente la buona notizia e’ arrivata, grazie anche all’immediato interessamento del nuovo dirigente della Asl Sponzilli che, dopo un nostro incontro, si e’ adoperato per rendere nuovamente operativa la struttura con l’arrivo di forze nuove.
Attualmente, grazie all’assunzione di pediatri, con un contratto di 6 mesi, il pronto soccorso pediatrico e’ in funzione tutti i giorni dalle 8 alle 14 con la presenza, all’interno della sale,di un medico e di un infermiere, dalle 14 in poi il servizio invece e’ disponibile su chiamata.
La disponibilità per 24 ore al giorno richiede almeno una squadra di sette medici, reperire pediatri ospedalieri non è molto facile quindi bisogna rendersi conto che il settore vive sempre un po’ sulle spine, ed è per questo che la velocità con cui il manager della Asl ha risolto la vicenda deve far capire quanto sia importante la struttura, per l’azienda e per la Regione.
Della stessa opinione anche Alessandro Mastrogiovanni, presidente dell’associazione “Alessia e i suoi angeli”, che mi ha sottolineato più volte l’ottimo operato del dirigente che ora intende, in un futuro prossimo, integrare e ampliare i servizi offerti dal Pronto Soccorso pediatrico.
Lo stop di quasi quattro mesi ha lanciato indubbiamente un segnale negativo al territorio, ma la rapidità con cui si è risolta la vicenda devono far pensare che per la Asl e la Regione i ricoveri pediatrici e le migliaia di prestazioni in pronto soccorso sono un patrimonio da salvaguardare.
Un bell’esempio di buona sanità e di come si ottengano risultati eccellenti quando si usano bene i fondi provenienti da donazioni e si fanno i giusti investimenti nella sanità pubblica. Come è giusto rilevare e denunciare sprechi e disservizi, allo stesso modo è doveroso sottolineare l’esistenza di strutture che costituiscono delle vere e proprie eccellenze al servizio dei cittadini, grazie ad efficienza e serietà.”