L’operazione Point Break della Guardia di Finanza
Scopeto un riciclaggio internazionale da 8,5 milioni di euro, e sequestrati beni per oltre 12 milioni di euro. Sono questi i risultati dell’Operazione Point Break della Guardia di Finanza. Le indagini sono partite dalla società Italcraft di Gaeta, che opera nel settore della nautica. Gli inquirenti hanno scoperto che una cittadina tedesca con 800 mila euro aveva acquisito parte delle quote della Italcraft, per poi acquisire l’intero pacchetto azionario attraverso un futuro finanziamento di 8 milioni di euro. Il socio occulto dell’operazione è risultato un imprenditore pontino, Fabrizio Perrozzi. L’inchiesta ha permesso di configuare i reati di riciclaggio e reimpiego di capitali illeciti per oltre 8,5 milioni di euro, ricchezza proveniente dalla frode fiscale perpetrata a Padova proprio da Fabrizio Perrozzi. 8 persone sono state segnalate all’autorità giudiziaria per trasferimento fraudolento di valori con l’aggravante del reato transnazionale. Disposto il sequestro di beni nei confronti dei 3 principali indagati. Si tratta di 6 rapporti bancari tra Latina e Cisterna, 10 fabbricati tra Padova, Cisterna e Terracina, 22 terreni tutti a Cisterna di Latina, 3 società a responsabilità limitata nel settore immobiliare e agricolo, 2 moto per un valore complessivo di 12 milioni. Lazio Tv