Multati decine di fiorai che non hanno emesso scontrini.
Controlli a tappeto da parte della Guardia di Finanza al cimitero di Fondi per il weekend di Ognissanti e dei defunti. L’occasione, che ha visto migliaia di persone recarsi al cimitero, sarebbe stata anche una due giorni di incassi record per i chioschi dei fiorai se non fosse stato per l’inaspettata visita delle fiamme gialle. Cogliere in fallo i commercianti non è poi stato così difficile per i finanzieri che si sono presentati presso i chioschi in borghese. In nessuno dei casi però, assieme alla confezione floreale da portare presso la tomba del proprio caro scomparso è arrivato anche lo scontrino. Per gli uomini coordinati dal maggiore Andrea Ceccobelli non c’è stato dunque altro da fare che elevare una salatissima sanzione: 150 euro per chi decide di pagare entro 60 giorni e quasi il doppio, circa 256 euro, per chi sceglie di procrastinare il pagamento. Ad essere pizzicati non sono stati soltanto coloro che stazionano in pianta stabile all’ingresso del camposanto, ma anche tutti i fiorai improvvisati e gli ambulanti. Decine infine i mazzi di fiori sequestrati che hanno donato, in questa due giorni di festa, un insolito aroma floreale alla tenenza di via Terruto ma che poi, per ragioni fitosanitarie, sono stati distrutti. Lazio Tv