L’uomo era sotto effetto di alcolici e sostanze stupefacenti, guidava un’auto non sua e senza tagliando assicurativo.
Il 21enne romeno, alla guida di un’auto rubata, ubriaco e drogato, senza assicurazione e senza patente provocò l’incidente nel quale, la sera di Santo Stefano sulla Nettunense ad Aprilia perse la vita la piccola Stella Manzi, una bambina di 9 anni di Roma. Il 17 settembre il Gip si pronuncerà sulla richiesta di patteggiamento avanzata da Pm e difesa. Di seguito il disperato appello dei genitori della piccola Stella:
“Gentile redazione,
vi chiedo un aiuto a denunciare lo sdegno e l’amarezza di un papà e una mamma.
Vi chiedo di ricordare un momento il tremendo caso di Stella Manzi, tolta alla vita il 26/12/2013 da un pirata della strada.
Ci siamo affidati al nostro avvocato che non ci ha assistito bene dal punto legale, non informandoci per niente: all’imputato Domnar Daniel dopo appena sette mesi di galera, è stato concesso di aspettare comodamente agli arresti domiciliari a Desio, dove usufruisce di permessi per muoversi liberamente per cure varie, e magari a spese pure del SSN, libero come l’aria dopo che gli è stato accordato l’udienza per il patteggiamento a soli quattro anni, che con gli attenuanti non si farà più di un anno. L’udienza si terrà il 17/9 a Latina e solo grazie ad un uccellino, appena in tempo per revocare il mandato che gli avrebbe consentito di intascare il ricco compenso per l’assicurazione che aspetta come legale. Questo avrebbe ottenuto, con il sangue di mia figlia. Ora ci assiste un legale onesto che cercherà almeno di non accettare senza lottare per avere giustizia per nostra figlia.
L’aiuto che vi sto chiedendo non è mosso da una sete di vendetta, ma solo per fare in modo che Stella riceva la giusta giustizia, per far in modo che questa persona non possa reiterare lo stesso reato. Non vogliamo essere complici di un magistrato che accogliendo, un patteggiamento si prende la responsabilità di rimettere in libertà una persona socialmente pericolosa, che non capendo la gravità del suo gesto continuerà a ubriacarsi e a guidare, magari rubando altre macchie e ovviamente senza patente. Non credo che questo individuo stia seguendo alcun tipo di recupero…
Quì si tratta di una persona che probabilmente non ha preso coscienza del proprio sbaglio e quindi tra un pò potrebbe causare altro dolore ad altri innocenti. Noi non vogliamo essere complici di questa cosa, anche per questo faremo il possibile per farci sentire dovunque ci sarà l’occasione.
C’è pure l’aggravante che ha causato lesioni gravi ad altre quattro persone, la mamma di Stella con costole rotte e tagli vari, Il fratello Manuel con una mano rotta, contusioni varie e taglio alla mano .La piccola sorellina Selvaggia frattura scomposta del femore sinistro, molto difficile da guarire perchè ha avuto bisogno di due interventi e un tutore ortopedico proprio all’ospedale di Latina e tutt’oggi in cura all’Ospedale del Bambin Gesù di Roma; ancora alla sorella Luana frattura di una vertebra cervicale e lesione all’oso sacro, ancora in convalescenza e che non si riprende dallo shock.
Ora lascio la decisione di aiutarmi per non sottostare senza dire la nostra ed accettare un patteggiamento ingiusto…Non siamo disposti a essere suoi complici.
Vi invitiamo al tribunale di Latina alle ore 9.00, vedrete l’imputato arrivare da solo come una persona che non ha niente da temere perchè limpido e puro come lo era la nostra bambina. Sarà dura affrontare la cosa senza reagire e per questo stiamo cercando il vostro essere lì.
Su Facebook si è creato un evento per organizzare dei pullman di mamme che ci saranno vicine in tale triste circostanza, vorremo che non succeda niente, ma tremiamo al pensiero di averlo accanto.”
Mamma Giannina Eugenia Calissano Malbrich e Papà Adolfo Alfonso Manzi (detto Ercolino)