12 sono fondani, si cercano 4 latitanti.
Ci sono anche 12 fondani nella maxi operazione antidroga che ha portato all’arresto di 21 persone nelle province di Latina, Caserta e Napoli da parte dei carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere. All’appello mancano ancora 4 latitanti di cui altri 2 fondani ed un indiano domiciliato a Fondi. A 18 degli indagati è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere, a 7 quella dei domiciliari ma molti di loro erano già stati arrestati in altre operazioni precedenti. L’indagine era stata avviata nel 2012 in seguito ad un controllo operato nei confronti di un giovane tossicodipendente che aveva dichiarato ai militari di Grazzanise di aver acquistato gli stupefacenti presso una struttura alberghiera dismessa, l’ “Hotel Boomerang”, da cui deriva appunto il nome dell’operazione. Uno stabile noto per il grave stato di abbandono in cui versa da anni e divenuto da tempo punto di scambio per tossicodipendenti e spacciatori. Secondo le indagini basate soprattutto su intercettazioni ambientali, osservazioni e pedinamenti, l’hotel Boomerang era la base operativa in cui la droga veniva tagliati e confezionata da stranieri, perlopiù africani originari della Tanzania, del Ghana e della Nigeria. E lì si recavano i pusher provenienti dalle province di Latina e Frosinone per acquistare gli stupefacenti da rivendere in maniera capillare sul territorio. Agli indagati vengono contestati nel complesso 500 episodi di spaccio. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati, oltre che l’albergo, anche 250 grammi di eroina e 10mila euro in contanti. Ma veniamo ai nomi: Luigi Faiola del 1974, Fiorillo Corrado del 1972 ed il giovanissimo Carlo Davia, nemmeno 20enne, tutti fondani tradotti presso il carcere di Frosinone, assieme a Pasquale Annarumma, Marcello Fiorillo e Giovanni Gargiulo, originari rispettivamente di Terracina, Cori e San Valentino Torio ma da anni residenti a Fondi. Del posto anche Marcello Fiorillo che però al momento del blitz si trovava già presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere per scontare una pena relativa ad un altro reato. E sono fondani anche Giulio Zannino, Salvatore Rizza, Umberto Grossi e Samanta Stellini per i quali la procura ha disposto invece la misura cautelare dei domiciliari al pari di Tatiana Petricone che pur essendo nata a Roma è residente a Fondi. Lazio Tv