In manette il titolare di un’agenzia funebre.
Fiamme al chiosco del concorrente in affari. Dopo mesi di indagini hanno un nome ed un volto i responsabili dell’incendio doloso ai danni del chiosco di fiori a Monte San Biagio. I carabinieri sono riusciti a risalire agli autori del rogo. In manette sono finiti il titolare di un’ agenzia funebre del posto Biagio Rizzi di 47 anni e Alberto Frattarelli, pregiudicato 39enne, entrambi colpiti da un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Latina. I due sono ritenuti materialmente i responsabili dell’incendio che ha completamente mandato in cenere, lo scorso mese di novembre, il chiosco adibito alla vendita di fiori nei pressi del cimitero di Monte San Biagio, il cui proprietario, imprenditore sempre nel settore funerario, era stato già vittima nel 2009 di un episodio analogo; in quell’occasione ignoti presero di mira la sua agenzia. Alla base dell’incendio del chiosco, secondo quanto emerso dall’attività investigativa condotta in questi sei mesi dai militari della locale stazione, ci sarebbero proprio i forti interessi connessi all’attività dell’agenzia di onoranze funebri di cui Rizzi ne è titolare, intressi che avrebbero pertanto spinto l’uomo con la complicità del Frattarelli, a dare fuoco all’esercizio commerciale del concorrente. Lazio Tv