Riceveva i suoi pazienti una volta a settimana presso il suo studio in via Madonnella a Sonnino, località Santacroce. Tra lozioni e preparati galenici a base di erbe prescritte ad ogni visita, S.C. originario di Fumone, comune nella provincia di Frosinone, era molto apprezzato tra i suoi abituali clienti, tanto da creare ogni giovedì, giornata di visite, una lunga fila d’attesa fuori al suo studio. In realtà l’uomo di settantuno anni non era affatto un medico, anche se con una licenza media si cimentava nella cura di malattie dermatologiche coma l’alopecia, la psoriasi o la cura di verruche. Proprio mentre si apprestava ad asportare una verruca, i carabinieri dei Nas di Latina hanno fatto irruzione nello studio trovando al suo interno diverso materiale sanitario: flaconi contenenti lozioni e creme per curare diverse disfunzioni tra cui anche il colesterolo alto, una borsa contenente dei bisturi e delle siringhe. I militari hanno quindi provveduto all’immediato sequestro dell’intero materiale. Alla vista dei carabinieri, S.C. ha dichiarato che tutti i preparati somministrati ai pazienti erano a base di erbe, anche se è ancora da accertare la presenza al loro interno di principi attivi contenuti nei farmaci. L’uomo, che non si considerava un medico bensì un mago, non chiedeva soldi agli assistiti. Le visite infatti, si concludevano con un’offerta ovviamente congrua alla prestazione effettuata. Per il “guaritore” è scattata la denuncia per esercizio abusivo della professione medica.
Dal Corriere Pontino del 19 aprile 2011