Stefano Galetto, Presidente della commissione XII, Risorse Umane, Demanio, Patrimonio, Affari Istituzionali, Enti Locali, Tutela dei Consumatori e Semplificazione Amministrativa, in concerto con il capogruppo del Pdl alla Pisana, l’ On. Franco Fiorito, ha presentato nei giorni scorsi una proposta di legge che contiene norme in materia di sostegno alle professioni intellettuali; battendo una strada su cui si è avviata anche la regione Piemonte ( la proposta della regione del nord Italia è stata presentata all’inizio del 2010).
“Lo ritengo un tema di forte attualità e sono convinto della necessità di intervenire con testi finalizzati a dare nuovi strumenti e regole alle professioni intellettuali, a cui ci siamo sentiti di aggiungere le professioni sanitarie non mediche, non ancora costituite in ordini o collegi” commenta Galetto.
La materia è infatti sicuramente cara al Popolo del Pdl: il Ministro della Giustizia, l’On. Angelino Alfano, auspica che entro il 2012 si possa arrivare a un vero e proprio Statuto delle Professioni, che possa semplificare e soprattutto regolamentare l’intero settore e già a maggio l’On. Avv. Maria Grazia Siliquini (Pdl) aveva depositato nelle commissioni congiunte Giustizia e Attività Produttive la propria proposta di riforma dal titolo “Disciplina delle libere professioni”.
“La nostra proposta intende definire le modalità di raccordo tra Regione e professionisti operanti nel territorio, istituendo una Commissione regionale delle professioni che tuteli gli operatori del settore come anche gli utenti, attraverso politiche volte alla semplificazione amministrativa e all’innovazione. Riconoscendo l’importanza di una formazione e aggiornamento continuo, costituisce inoltre un soggetto consortile multidisciplinare che svolga attività formativa, informativa e operativa, a favore dei professionisti intellettuali – e continua – al fine di sostenere l’accesso e l’esercizio alla libera professione da parte dei giovani, che spesso hanno difficoltà ad accedere al mondo del lavoro, questa proposta di legge istituisce un fondo regionale di rotazione per la concessione di agevolazioni finanziarie che sia di supporto alle spese di avvio dell’attività”.
Galetto conclude augurandosi che si avvii nei prossimi mesi l’iter burocratico che porti all’approvazione della proposta perché: ”Siamo convinti che questa legge possa contribuire in maniera significa alla crescita occupazionale, con particolare riferimento al mondo delle libere professioni, volano fondamentale dell’economia laziale”.