Proseguono le indagini della Procura su una presunta ipotesi di corruzione legata a settanta affidamenti diretti riconducibili alla famiglia della moglie del consigliere comunale Andrea Palombo quest’ultimo ha dichiaro che la ditta è stata fondata dal padre della moglie e da 37 anni lavora con il Comune di Latina, ma ora è in via di chiusura e che non avrebbe più ricevuto affidamenti dal Comune dopo la sua elezione.
L’ultima determina a favore dell’impresa Capozzi srl è datata aprile 2013 per un importo di 29.000 Euro. L’imprenditore respinge ogni accusa. Spiega inoltre che quella ditta ha vinto due appalti con il Comune e ci sono affidamenti legati a quei contratti che sono però antecedenti il suo matrimonio. L’ultimo è del 2010 ed è stato firmato due giorni dopo la morte del suocero. Secondo Palombo, già a quella data, in casa della consorte si era aperto un contenzioso familiare. L’imprenditore Andrea Palombo ha inoltre spiegato come il cognato Con altre due ditte ha lavorato e continua a lavorare con il Comune, solo considerando i suoi lavori si arriva al milione di euro oggetto dell’inchiesta. Sottolinea che loro con quelle ditte non hanno nulla a che fare, anzi da anni hanno presentato una denuncia alla Guardia di Finanza. La ditta Capozzi srl con il Comune, tra appalti e affidamenti, ha ottenuto all’incirca lavori per 390.000 euro, ma posso dire con certezza che durante la legislatura guidata da Giovanni Di Giorgi non c’è un atto o un affidamento che riguardasse la moglie». intanto proseguono gli accertamenti dei carabinieri in Comune dove hanno acquisito le carte che riguardano i Palombo. Lazio Tv